Roots: il design dal sapore d’Oriente 18 Giugno 2012 – Pubblicato in: imperfezioni

Un background familiare di tradizioni solide e l’irresistibile influenza del pensiero orientale. Il linguaggio visivo di Jonathan Yuen, interactive designer di Singapore, mescola con delicata poesia l’intelligenza della tecnica e i ricordi degli insegnamenti assimilati dalla propria terra: la Malesia.

Nel suo approccio al design, Jonathan Yuen non dimentica mai le sue radici culturali e affettive. Pur avvalendosi di conoscenze tecnologiche di alto livello, la sua creatività è umanizzata da alcuni semplici principi che la sua famiglia ha avuto cura di tramandargli, e inevitabilmente essi si riversano in una produzione artistica toccante e di ampio respiro.

Per Jonathan Yuen, il design è onestà nella comunicazione, e spesso non richiede altro che semplicità di linguaggio e lungimiranza nella sua trasposizione pratica, al fine di poter raggiungere solo coloro che potranno apprezzarne appieno il valore.

Un design comprensivo di valori profondi che possano toccare il cuore di chi avrà la possibilità di usufruirne, in grado di stabilire una connessione interiore e diretta con la parte più profonda di ognuno.

Ogni progetto viene così elaborato rispettando le radici del sapere orientale e la sofisticata eleganza della tradizione, sfruttandone appieno i punti di forza e le sfumature. Il tutto reso estremamente accattivante dal tocco di modernità delle tecnologie impiegate in fase realizzativa, in una fusione sostanziale tra le culture visuali d’Oriente e Occidente.

La comunicazione visiva si avvale, in questo caso, di elementi sintattici attraenti e non privi della capacità di guardare con intelligenza alle eventuali evoluzioni future dei linguaggi adottati. Un design effettivo e multidisciplinare, fatto di immagini morbide e malleabili, da cui emana tutto il profumo dell’imperfezione e della saggezza umana.

Come art director e interactive designer, Yuen ha lavorato per anni nell’ambito della comunicazione multimediale e dell’advertising, curando progetti trasversali per alcuni tra i più noti brand internazionali, come Nike e Nokia.

Dopo gli innumerevoli riconoscimenti ricevuti a livello globale – non ultimo il Cannes Cyber Lions – nel 2011 fonda un graphic design studio interdisciplinare, chiamato non a caso Roots che estende il suo approccio dal brand identity al packaging, dal web design al graphic e print design.

Numerosi i progetti significativi che spiccano per bellezza e originalità.

Il suo portfolio interattivo, creato nel 2006, è pensato letteralmente come un’esperienza narrativa di visual design unica, in cui ciascun segmento raffigura metaforicamente i principi base su cui si fonda l’intero lavoro di Yuen.

L’interfaccia consiste di scene connesse tra loro in modo molto fluido, ciascuna illustrata nei minimi dettagli e in monocromia, per poter raccontare a piccoli passi i punti cardine della sua produzione artistica e la filosofia che giace alla base di ciascuno di essi.

Molto interessante e eye-catching, anche uno degli ultimi progetti realizzati con lo studio Roots. Si tratta di una serie di poster in cut-out, progettati per il Makanlah Buah-Buahan Tempatan, una mostra allestita in concomitanza con la KL design week per celebrare i frutti locali della Malesia, attraverso l’arte e il design.

Ciascun manifesto, realizzato a mano su carta Malmero, simboleggia un diverso frutto – durione, cocco e ananas – di cui richiama alla mente la texture, il colore e il sapore. Per farlo si avvale di forme geometricamente semplici rese in forma tattile con la tecnica artigianale del cut-out.

Jonathan Yuen, unisce in questo caso, elementi tipografici e visuali, rielaborando graficamente l’ideogramma del nome di ciascun frutto.

Siti ufficiali:

Jonathan Yuen Portfolio:  http://www.jonathanyuen.com/

Studio Roots: http://www.whererootsare.com/