The mos|

Bob Marley
Jagärhär, la diffusione dell'amore parla svedese

Jagärhär, io sono qui contro trolls e haters 8 Marzo 2019 – Pubblicato in: imperfezioni

E’ necessaria una rieducazione, una mobilitazione di massa contro l’odio, che con facilità serpeggia online. Un post dopo l’altro, giorno dopo giorno i commenti negativi e inquietanti nelle bacheche social si autoalimentano. Una battuta sgradevole, una provocazione, un crescere di insulti, la condivisione di notizie false: siamo sicuri che tutto questo rappresenti realmente la nostra popolazione e che non si possa fare altro che leggere dissentendo? Mina Dennert ha pensato che no, guardare la diffusione…

Continua a leggere

Una libreria piccola per sognatori grandi 6 Febbraio 2019 – Pubblicato in: haiku

“C’era una volta…” e, non importa quanti anni abbiamo, già ci mettiamo comodi, pronti ad ascoltare. È come una formula magica che subito ci fa tornare bambini, in fondo siamo tutti solo dei bimbi che hanno fatto troppi compleanni e che, per piegarci ai dettami della società, cerchiamo di mantenere la serietà che la nostra età dovrebbe esigere. Si dice che i vecchi tornino bambini, forse invece è solo che a un certo punto, quando…

Continua a leggere

Il mondo di mezzo dell’indaco 25 Gennaio 2019 – Pubblicato in: imperfezioni

Avete presente quando ci sentiamo spenti, un po’ persi perché non riusciamo a trovare il nostro posto nel mondo o semplicemente non troviamo l’ispirazione giusta? Ecco, se pensiamo al colore indaco tutto dovrebbe tornare alla normalità, il cosmo dovrebbe allinearsi e una pace interiore prendere il sopravvento. Un passo alla volta però.   Chiudiamo gli occhi. Un bel respiro e pensiamo all’indaco Oggi non mi sentivo ispirata. Mi hanno detto “chiudi gli occhi, non pensare,…

Continua a leggere
A Milano manifesto di protesta contro la mostra su Banksy A Visual Protest

Street art senza street 1 Gennaio 2019 – Pubblicato in: interferenze

Per il mio prossimo pezzo su Imperfect, cioè questo, l’editore mi ha concesso di usare una sola parolaccia. Starò attento a giocarmela bene, considerando che l’argomento che tratterò è di quelli che mi fanno parecchio incazzare. Ops. Lo spunto viene da un paio di notizie recenti, riguardanti il mondo della Street Art: la prima è la polemica scatenata dal manifesto di Andrea Villa che raffigura Salvini imbavagliato davanti a una stella delle BR; la seconda…

Continua a leggere

Guida rapida per tornare indietro nel tempo (a bere!) 5 Dicembre 2018 – Pubblicato in: haiku

“Sembra che aboliranno il proibizionismo. Cosa farà?” “Andrò a bere un bicchiere!” Se avete riconosciuto la citazione, continuate a leggere, queste righe fanno per voi! Altrimenti vi consigliamo un ripassino de Gli intoccabili di Brian De Palma: chi pronuncia la domanda è un giornalista, chi risponde è Eliot Ness, che ha appena inchiodato Al Capone in uno storico processo per evasione fiscale. Non è un caso che siano le battute finali del film: con l’arresto…

Continua a leggere
fotografia di Antonio Rochira per You Die

La condivisione ci salverà 31 Ottobre 2018 – Pubblicato in: interferenze

Per il lungo weekend di Ognissanti, ho pensato di preparare un lungo post sul trend topic della settimana: la #morte. Chi si aspettava #fabriziocorona, può smettere di leggere. In particolare parlerò di You Die, il film che ha rappresentato l’Italia all’ultimo ScreamFest (il festival dell’horror) di Los Angeles, aggiudicandosi il premio alla miglior fotografia (Davide Piazzolla). Il film uscirà presto in Italia: la produzione mi ha concesso il privilegio di vederlo in anteprima, anche perché…

Continua a leggere

che bella Anna che balla 15 Ottobre 2018 – Pubblicato in: interferenze

Nel nostro palazzo, parecchi piani più in giù rispetto a noi, viveva Anna. Probabilmente avrete sentito parlare di lei, oppure se siete stati fortunati l’avete vista dal vivo, mentre ballava in giro per strada: a una manifestazione, a una processione, a una festa rionale, davanti a un locale. Anna non aveva gusti difficili: bastava che ci fosse della musica e lei si metteva a ballare, dimenando ogni parte del suo corpo, con entusiasmo, con gioia,…

Continua a leggere

che bella Anna che balla – Pubblicato in: interferenze

Nel nostro palazzo, parecchi piani più in giù rispetto a noi, viveva Anna. Probabilmente avrete sentito parlare di lei, oppure se siete stati fortunati l’avete vista dal vivo, mentre ballava in giro per strada: a una manifestazione, a una processione, a una festa rionale, davanti a un locale. Anna non aveva gusti difficili: bastava che ci fosse della musica e lei si metteva a ballare, dimenando ogni parte del suo corpo, con entusiasmo, con gioia,…

Continua a leggere

Il ragazzo che voleva fare il pilota 26 Settembre 2018 – Pubblicato in: imperfezioni

C’era una volta un ragazzo che aveva dei bellissimi occhi azzurri. Tutti gli dicevano “potresti fare l’attore!”, lui sorrideva, in effetti non gli sarebbe dispiaciuto, ma poi scuoteva la testa e tornava alla realtà “ i miei occhi son colorati di cielo, perché è quello il mio mondo: diventerò un pilota!” Si sentiva più uomo, a perseguire progetti realizzabili e non fantasiose chimere: proprio in quel periodo era infatti scoppiata una guerra al di là…

Continua a leggere

Di cosa parliamo quando parliamo d’amore. 7 Agosto 2018 – Pubblicato in: imperfezioni

Quando ero bambina il mio sogno era quello di diventare una fruttivendola. Mia madre racconta questa cosa sempre con un moto di tenerezza perché quando mi chiedeva come mai avessi deciso proprio per quel lavoro, rispondevo che mi piacevano i colori della frutta e della verdura. E poi perché il fruttivendolo aveva sempre una tasca/marsupio allacciato in vita in cui metteva i soldi. Non so quanto questo potesse essere tenero, forse tende più al venale,…

Continua a leggere

Fratellanza ed empatia. 3 Luglio 2018 – Pubblicato in: haiku

Hugo Viana e Alejandro Viana sono due fratelli e due artisti colombiani, rispettivamente del ’73 e ’76. Decidono di collaborare artisticamente insieme per incoraggiare una riflessione continua e costante su quelle categorie considerate “ristrette” del panorama estetico delle arti visive contemporanee, istituendo spesso e volentieri un dibattito tra le azioni più primitive dell’essere umano e il significato dell’arte contemporanea stessa. La loro filosofia è essenzialmente questa: Everything our artwork is a poetic gesture in fullness…

Continua a leggere

La delicatezza delle montagne. 28 Maggio 2018 – Pubblicato in: haiku

/de·li·ca·téz·za/ f. [der. di delicato]. – 1. a. La qualità di ciò che è delicato, finezza, morbidezza, leggerezza. La Treccani dice che delicatezza ha questo significato e, in effetti, guardando i paesaggi montuosi di Chih-Hung Kuo, è l’unica parola che viene in mente. Pennellate dichiaratamente grezze, colori invernali che spesso si uniscono a tocchi di rosso che lasciano percepire la fioritura, l’arrivo della primavera, il freddo che pian piano sparisce. L’artista di origini taiwanesi, precisamente…

Continua a leggere

Cosa succede ad una gif quando smette di comportarsi da gif? 9 Aprile 2018 – Pubblicato in: haiku

Una papera composta da forme geometriche prova a spiccare il volo, salta, ruzzola rovinosamente al suolo, si fa in pezzi e si ricompone. Poi ci riprova, salto, suolo, pezzi, ricomposizione. Così per un numero infinito di volte. E questo è quello che accade quando guardiamo una gif. Un loop continuo. Ma se avessero vita propria, le gif, come si comporterebbero una volta concluso il loro lavoro? Prova a dircelo Will Anderson con un video bellissimo.…

Continua a leggere

A marzo si (ri)nasce e/o si (ri)comincia. 16 Marzo 2018 – Pubblicato in: interferenze

Ho bisogno di dire che marzo assomiglia un po’ a settembre. Pare sia il mese delle decisioni, degli inizi, sarà che arriva la primavera, le giornate si allungano, tutto sembra mettersi sulla giusta asse. Quest’anno poi siamo in piena fase pasquale. E se penso alla Pasqua mi viene in mente un quadro di Van Der Weyden, la Deposizione (clic), che è così bello e così immobilizzante e così sproporzionato che non riesci a non stare…

Continua a leggere

Elettrodermìa 22 Gennaio 2018 – Pubblicato in: imperfezioni

In un ipotetico scenario futuribile, non troppo lontano dalla nostra attuale realtà, emergono gli strani elettro-insetti di Julie Chappell, affascinante mutazione genetica di forme naturali che prendono vita dai resti del preoccupante inquinamento che l’umanità ha accumulato nel tempo sulla Terra, incurante delle sue conseguenze. L’originale serie Computer Bugs, creata dall’artista britannica Julie Alice Chappell, è una collezione di insetti alquanto insoliti: si tratta di bellissime sculture in miniatura ottenute assemblando pazientemente componenti elettronici di…

Continua a leggere

L’Observatoire de la lumière 22 Novembre 2017 – Pubblicato in: imperfezioni

L’ultima opera firmata dal noto artista francese Daniel Buren, intitolata L’Observatoire de la lumière, è un perfetto connubio tra colori, trasparenza e luce. Un tentativo, provocatorio e incantevole, di aprire in forma temporanea un dialogo creativo con la ormai celebre architettura di Frank Ghery, che nella Fondazione Louis Vuitton (2014) – un complesso che sorge all’interno del Bois de Boulogne a Parigi, pensato come centro per l’arte, la musica ed altri eventi culturali – incarna…

Continua a leggere

Il groviglio delle illusioni 27 Settembre 2017 – Pubblicato in: imperfezioni

Per circa otto anni, la pittrice Amy Casey è stata tormentata da un incubo ricorrente riguardante la fine del mondo. Nel suo sogno apocalittico, gli edifici di una città immaginaria le crollavano attorno riducendosi in polvere e un branco di animali impazziti fuggivano ovunque in cerca di riparo. Ogni volta, Amy si svegliava in preda al panico, aggredita da un senso di ineluttabilità. Nonostante l’inconsistenza di un legame diretto col suo sogno, era forse inevitabile…

Continua a leggere

Equilibrismi dell’ego 6 Settembre 2017 – Pubblicato in: imperfezioni

Qualche volta abitare un luogo è una questione di delicati equilibri. Se si assume un’ottica ecologica e socialmente sostenibile, ci si accorge che si tratta di un problema complesso e di non facile soluzione. Esiste un modo per bilanciare le interazioni tra coloro che coabitano uno spazio architettonico, creando al contempo dei sincronismi con l’ambiente naturale circostante? Gli ingredienti essenziali dell’architettura, così come da sempre è intesa, sono costituiti da una semplice serie di elementi…

Continua a leggere
catch-infinite-scroll-loader
Privacy Policy Cookie Policy Termini e Condizioni