Bellezze surreali 7 Marzo 2013 – Pubblicato in: imperfezioni

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Quante volte ci siamo trovati a disegnare sulle foto di un giornale baffi e occhiali con la penna? A partire da immagini che tutti abbiamo sotto il naso ogni giorno, Guim Tiò, giovane artista spagnolo, trova con originalità un nuovo modo per ridisegnare le foto e dare uno stile originale e inedito ai suoi ritratti.

Colli allungati, chiome colorate, sguardi strabuzzati e trucchi clowneschi. Immagini di profilo di facebook, cover dei magazines, fotografia di moda ridisegnati direttamente sopra le stampe, con risultati irresistibili: il talento e l’ironia di Guim Tió Zarraluki vanno ben oltre gli scarabocchi,e ripropongono nuove forme estetiche. Il suo stile creativo si fa strada, senza forzature, direttamente lavorando sulle immagini stampate: un tocco di colore sul naso, poi il colore si diffonde nella tavola, spuntano gli occhi tondi, sbarrati, (ad un un primo sguardo forse un po’ allucinati, ma poi li troverete irresistibili!), i colori ridefiniscono le forme con originalità e accostamenti cromatici raffinati.

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I work directly on the fashion magazines and with models. I speak about them with my paintings and i revisit the concept of beauty that magazines sell us creating new characters. […] The beauty for me is beautiful, whatever may be the way in which it’s manifested. Besides, i believe that beauty is very subjective, i show a beauty with my characters that hits the fashion world ..

I lavori di Guim Tió propongono una personale visione della bellezza, oltre i canoni e stereotipi proposti sulle pagine delle riviste di moda.

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Con rappresentazioni di modelli e riferimenti contemporanei di comportamento e l’aspetto, la bellezza e il fascino, la carta patinata estratti da riviste, Guim fa un’operazione – attraverso il linguaggio pittorico brillantemente combinato con il mezzo fotografico, da “chirurgia oculare”: una metafora di manipolazioni corporee di chirurgia plastica, genetica e cibernetica, rivelando che parte oscura dell’animo umano nascosto dietro la pretesa di perfezione. (Massimo Cova)

Un mix di colori sgargianti, forme esasperate, richiami visivi a grandi pittori e illustratori contemporanei. Ispirato dal lavoro dei suoi due nonni pittori e da grandi artisti come da Basquiat, Bacon, Nolde, Kokoschka fino agli illustratori contemporanei (molti dei quali presentati online da Tisco), Guim Tió trova il personale compromesso artistico tra pittura e il materiale fotografico da cui parte, una sintesi perfetta coniuga reale e surreale.

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I ritratti a tecnica mista nascono dalle pagine di riviste patinate delle riviste di moda (come nel caso del progetto “Magazine”, 2010) o delle foto di profilo Facebook dei propri amici (progetto più recente “Facebook Project”, 2011) ripassate dall’artista con pastelli ad olio, fino a far sparire l’originale.

Guim insegna al momento in una scuola superiore in attesa di fare l’artista a tempo pieno.

 

Da seguire sui suoi svariati canali:

http://www.guimtio.blogspot.it

http://www.flickr.com/photos/guimtio/

https://pinterest.com/fredochol/illustration-guim-tio/

 

Image Credits

©Guim Tió Zarraluki

 



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