Reazione poetica #4: pietre da compagnia e visibilità 13 Ottobre 2023 – Pubblicato in: haiku

Questa rubrica si ispira agli objets à réaction poétique, definiti così dal celebre architetto Le Corbusier. Si tratta di oggetti appartenenti alla quotidianità e alla natura, a cui viene attribuita una componente creativa e in grado di generare nuove connessioni. 
Ti racconterò 5 oggetti a reazione poetica partendo dalle Lezioni americane di Italo Calvino: saranno storie di leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità.
Guardati intorno. Ogni cosa che vedi potrebbe far nascere una nuova narrazione, grazie alla tua immaginazione. E se ancora non ci credi, ascolta quello che abbiamo da dirti. 

Parliamo di visibilità. 

Ma che significa?

Per Calvino, la visibilità è connessa alla fantasia, un luogo dove ci piove dentro – tipo buco sul tetto. Questo perché, secondo lo scrittore, la fantasia è in grado di generare nuove visioni e quindi di creare qualcosa dal nulla, dando visibilità all’immaginazione. 

Lui (però) questa frase non l’ha creata dal nulla, visto che l’ha ripresa da un verso del Purgatorio dantesco (XVII, 25): «Poi piovve dentro a l’alta fantasia». 

Per me la visibilità è ciò che ti promettono quando non possono pagarti.

Ma rimaniamo in tema fantasia e nuove visioni. Sai che le pietre possono diventare silenziosi animali da compagnia? Tu forse non ci hai mai pensato, ma c’è qualcuno che l’ha fatto ed è diventato milionario. Sto parlando di Gary Dahl. E, sì, l’oggetto a reazione poetica di oggi è la pietra da cui tutto è partito.

California, 1975. Non era una notte buia e tempestosa. Gary Dahl si rende conto che avere e tenere degli animali domestici è un desiderio comune, tanto comune quanto non volersi prendere la responsabilità di doverli accudire in maniera costante. Ma non per lui, perché lui dice di avere una pietra domestica. Lo dice per scherzo, ma poi lui le pet rocks le inventa davvero.

Letteralmente da: avere un cuore di pietra a: avere a cuore una pietra. 

California, sempre 1975. La pietra domestica – con tanto di pedigree – arriva nella vita del nuovo proprietario accompagnata da un libretto delle istruzioni, che spiega come curare e far divertire il sassolino. Ad esempio, appena portata a casa si consiglia di lasciare la pietra nella sua scatola di cartone per un paio di giorni. Così, per evitare traumi. L’ideale per un animale domestico che dovrebbe rimanere accanto al proprio padrone per molto tempo. 

Ma chi è che vorrebbe una pietra domestica? Beh, molte persone, visto che in pochi mesi ne sono state vendute circa un milione. Questo, in effetti, è un modo per dare vita a una visione, a qualcosa che non esisteva prima. E d’altronde, lo diceva anche Munari: da cosa nasce cosa.

Creatività, divertimento e poco sforzo. Avere una pet rock sembra davvero vantaggioso, per cui vado a vedere se si possono ancora comprare. Ti tengo aggiornatə.