Reazione poetica #3: Sistema Solare, vita e esattezza 13 Settembre 2025 – Pubblicato in: haiku
Questa rubrica si ispira agli objets à réaction poétique, definiti così dal celebre architetto Le Corbusier. Si tratta di oggetti appartenenti alla quotidianità e alla natura, a cui viene attribuita una componente creativa e in grado di generare nuove connessioni.
Ti racconterò 5 oggetti a reazione poetica partendo dalle Lezioni americane di Italo Calvino: saranno storie di leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità.
Guardati intorno. Ogni cosa che vedi potrebbe far nascere una nuova narrazione, grazie alla tua immaginazione. E se ancora non ci credi, ascolta quello che abbiamo da dirti.
Parliamo di esattezza.
Ma che significa?
Per Italo Calvino vuol dire soprattutto tre cose:
- Un disegno dell’opera ben definito e ben calcolato;
- L’evocazione di immagini visuali nitide, incisive, memorabili;
- Un linguaggio il più preciso possibile come lessico e come resa delle sfumature del pensiero e dell’immagine.
Per me significa inserire le parole nel cruciverba senza aver suggerimenti o lettere già scritte nello schema.
L’oggetto a reazione poetica di cui trattiamo in questo articolo è letteralmente il nostro Universo. Lo stesso che ha ispirato Italo Calvino per scrivere 12 racconti proprio sul Sistema Solare, sulle caratteristiche intrinseche che regolano la vita sulla Terra e sugli esseri viventi che per primi sono comparsi e si sono evoluti.

Ma, dicevo, le Cosmicomiche sono dei racconti. Quindi hanno dei protagonisti, dei dialoghi e un arco narrativo ben preciso. E questo è ciò che rende questo libro così divertente, didattico e accessibile a chi, come me, non solo non ne capisce niente di astronomia ma quando sente le parole “pianeta nano” immagina un pianeta con la barba e l’elmo del nano del Signore degli Anelli.
Ogni storia inizia con un assunto ben preciso, che diventa il background in cui la narrazione si svolge. Per esempio, il racconto ‘Lo zio acquatico’ comincia così: I primi vertebrati, che nel Carbonifero lasciarono la via acquatica per quella terrestre, derivavano dai pesci ossei polmonati le cui pinne potevano essere ruotate sotto il corpo e usate come zampe sulla terra. Sai poi di cosa parla? Di uno zio pesce anti-evoluzionista che riesce a fregare la ragazza al protagonista, Qfwfq, che intanto si stava trasformando in un anfibio.

Dopo aver letto le Cosmicomiche ho pensato (certo non nello stesso ordine e non così bene) che fossero perfettamente in linea con la definizione di esattezza data dallo stesso Calvino.
Forse sarà questione di gusti personali ma, davvero, leggere un libro che è contemporaneamente divertente, didattico e che, di conseguenza, genera curiosità (per non dire passione) credo sia una delle esperienze migliori di lettura. Provare per credere!