Comfort Zone 31 Luglio 2014 – Pubblicato in: haiku

tadao cern

Durante un weekend al mare, Tadao Cern decide di recarsi in una spiaggia pubblica in cui non era più stato da quando era bambino.

Osservando la gente in spiaggia, inizia a fantasticare sulle loro storie personali semplicemente sulla base degli oggetti che hanno portato con sé.  Si entusiasma talmente nel perdersi in questo gioco innocente che l’indomani si reca nuovamente sulla stessa spiaggia con tutta la sua attrezzatura fotografica, con in mente il progetto per un insolito fotoreportage.

 

tadao cern comfort zone

Nella serie fotografica “Comfort Zone” l’architetto e fotografo lituano racconta la sua sorpresa nel constatare quanto un determinato luogo influenzi il comportamento delle persone.

 

Nella vita quotidiana tutti noi cerchiamo di nascondere i nostri difetti e poi ci si ritrova su una spiaggia, ci si dimentica di tutto e si comincia ad agire in un modo totalmente diverso. Accade perché tutti gli altri intorno a voi fanno lo stesso? Sarebbe bello se applicassimo le stesse regole al di fuori della spiaggia – la gente darebbe meno peso al giudizio degli altri. Credo che questo mostrerebbe quanto differenti, interessanti e belli siamo in realtà (Tadao Cern)

 

Per lo più si tratta di foto rubate da un punto di ripresa particolare, all’insaputa dei soggetti fotografati.

 

Tutti hanno le facce nascoste, ma non è casuale, è voluto, in modo che lo spettatore sia in grado di analizzare ogni singolo dettaglio di queste immagini senza che si distragga: la mancanza di contatto visivo fra chi guarda e chi è guardato evita qualsiasi empatia o connessione. Non importa chi siano queste persone – i dettagli non solo rivelano le loro storie, ma ci permettono di scoprire di più anche su noi stessi (Tadao Cern)

 

Riuscire a catturare queste immagini è stato un processo faticoso e spesso frustrante, ma quel che ne è scaturito è una serie di 24 foto che, per quanto imbarazzanti, rivelano molto delle nostre stesse abitudini.

 

tadao cern_comfort zone

Una sorta di innocuo voyeurismo indispensabile per osservare una realtà davanti alla quale molto spesso tendiamo a chiudere gli occhi.

 

 

Sito ufficiale

tadaocern.com

All images © Tadao Cern



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