Shaping Sugar 14 Marzo 2014 – Pubblicato in: haiku
Amelia Desnoyers, scultrice con una discreta esperienza nell’arte pasticcera, ha inventato con intelligenza giocosa e piglio sperimentale un nuovo modo di concepire il food design, sfiorando incuriosita il senso dell’effimero e le possibili mutazioni di stato della materia.
Sfruttando alcune semplici reazioni chimiche, la ventinovenne designer parigina propone con ironia un differente approccio all’esperienza del bere, permettendo a un banale ingrediente da cucina di tramutarsi in un curioso elemento in grado di definire forme dal design inatteso e dalle molteplici funzionalità.
Il progetto Shaping Sugar si basa sulla possibilità di fondere lo zucchero per poi farlo ritornare nuovamente allo stato solido.
Con un pizzico di creatività artigianale e ispirandosi alla tecnica della soffiatura del vetro, Amelia ha immaginato di riscaldare fino a 160 °C una miscela di zucchero, glucosio e acqua e, una volta fusa, di colarla in stampi di silicone dotati di forme concave, fatti in seguito ruotare delicatamente.
Raffreddandosi la miscela solidifica, presentando proprietà molto simili a quelle del vetro: trasparenza, fragilità e plasticità.
I leggeri calici di caramello, sottili e dall’aspetto vetroso, vengono poi montati su fusto e base in legno per ottenere infine dei bicchieri dalle forme imperfette e lievemente irregolari, i cui colori golosamente acquosi muovono dal verde mela al rosso lampone, al giallo e al blu.
Una volta riempiti d’acqua ecco la sorpresa: il vetro caramellato inizia a sciogliersi lentamente e il liquido al suo interno ne acquisisce il sapore cosi che il calice si tramuta a poco a poco in bevanda.
Drink e bicchiere sono entrambi destinati ad essere consumati nel giro di pochi minuti, lasciando però la divertita sensazione di aver assaggiato qualcosa di decisamente diverso dal solito.
Materia, forma, colore e sapore si fondono così in una insolita associazione multisensoriale che permette di riflettere con leggerezza sulla vita effimera degli oggetti di cui quotidianamente facciamo uso.
Shaping Sugar
Photo credits
Copyright © Amelia Desnoyers
Amelia Desnoyers, scultrice con una discreta esperienza nell’arte pasticcera, ha inventato con intelligenza giocosa e piglio sperimentale un nuovo modo di concepire il food design, sfiorando incuriosita il senso dell’effimero e le possibili mutazioni di stato della materia.
Sfruttando alcune semplici reazioni chimiche, la ventinovenne designer parigina propone con ironia un differente approccio all’esperienza del bere, permettendo a un banale ingrediente da cucina di tramutarsi in un curioso elemento in grado di definire forme dal design inatteso e dalle molteplici funzionalità.
Il progetto Shaping Sugar si basa sulla possibilità di fondere lo zucchero per poi farlo ritornare nuovamente allo stato solido.
Con un pizzico di creatività artigianale e ispirandosi alla tecnica della soffiatura del vetro, Amelia ha immaginato di riscaldare fino a 160 °C una miscela di zucchero, glucosio e acqua e, una volta fusa, di colarla in stampi di silicone dotati di forme concave, fatti in seguito ruotare delicatamente.
Raffreddandosi la miscela solidifica, presentando proprietà molto simili a quelle del vetro: trasparenza, fragilità e plasticità.
I leggeri calici di caramello, sottili e dall’aspetto vetroso, vengono poi montati su fusto e base in legno per ottenere infine dei bicchieri dalle forme imperfette e lievemente irregolari, i cui colori golosamente acquosi muovono dal verde mela al rosso lampone, al giallo e al blu.
Una volta riempiti d’acqua ecco la sorpresa: il vetro caramellato inizia a sciogliersi lentamente e il liquido al suo interno ne acquisisce il sapore cosi che il calice si tramuta a poco a poco in bevanda.
Drink e bicchiere sono entrambi destinati ad essere consumati nel giro di pochi minuti, lasciando però la divertita sensazione di aver assaggiato qualcosa di decisamente diverso dal solito.
Materia, forma, colore e sapore si fondono così in una insolita associazione multisensoriale che permette di riflettere con leggerezza sulla vita effimera degli oggetti di cui quotidianamente facciamo uso.
Shaping Sugar
Photo credits
Copyright © Amelia Desnoyers