Se una notte d’estate, un pescatore 21 Aprile 2016 – Pubblicato in: imperfezioni
Una sera, osservando un gruppo di pescatori indiani impegnati a intrecciare le loro reti, Janet Echelman ne fu affascinata a tal punto da chiedersi se la struttura di una rete poteva essere il presupposto per un nuovo approccio alla scultura: un modo per creare una forma volumetrica, senza ricorrere alla pesantezza dei materiali solidi normalmente usati. Nel 1987, la giovane Janet Echelman si era trasferita a Hong Kong per intraprendere la carriera artistica. Il primo…
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