Seconda stella a destra… 13 Maggio 2014 – Pubblicato in: haiku
Una passione irriducibile per le opere letterarie e teatrali, i libri, la carta. Così la cultura si trasforma in giocosa e coinvolgente creatività.
Roberta Cortese, artista torinese con un background da attrice, autrice e regista teatrale, ha infuso la propria innegabile inclinazione in un brand che al tempo stesso è un singolare progetto artistico indipendente.
Il suo Satyrika è un rifugio incantato intriso di magiche suggestioni da cui farsi rapire se si è appassionati di letteratura. Un piccolo universo in cui Roberta ha riversato l’esperienza accumulata in ambito teatrale, tramutandola a partire dal 2009 in un progetto creativo dove la narrazione di una storia, pur avvenendo con mezzi differenti da quelli teatrali, ne conserva intatte le affascinanti atmosfere.
Nel laboratorio di Satyrika le parole di Shakespeare, Collodi, Barrie e Virginia Woolf sono catturate in preziosi istanti da indossare e portare sempre con sé, come fossero sfuggenti e impalpabili formule magiche, sussurri lontani provenienti da tempi e luoghi ormai dimenticati.
Novelle narrate in ottone anticato, velluto, resina, vetro, tessuti scritti a mano e rifiniti con vernice all’acqua prendono corpo, dando vita ai Necktales o “racconti da collo”, gli Earreads o “letture da orecchio”, gli Stor(y)ings o “anelli che raccontano”: gioielli che racchiudono frasi indimenticabili , come il “to be or not to be” dell’Amleto o il dolce “I shall give you a kiss” del Peter Pan di Barrie.
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