Nemmeno un bacetto 23 Maggio 2019 – Pubblicato in: interferenze

13 anni e nemmeno un bacetto.
Non avevo dato nemmeno un bacetto e non me ne vergognavo, non mi faceva sentire grande o piccola.

Quando è stata quella volta in cui vi siete sentite grandi?

La prima volta in cui realmente io ho potuto dire “Wow! Ho fatto una cosa che solo i grandi fanno” è stata quando ho imparato ad andare in bicicletta senza rotelle.
Avevo 6/8 anni. Era un grande traguardo per la Carmen bambina.
Ricordate la sensazione di invincibilità che vi ha attraversato il corpo? Io sì.

Rimedi per sentirsi grande

Mi sono imbattuta in un articolo riguardante la sessualità e ho letto il commento di una ragazza di 18 anni: “Non è necessario avere un fidanzato per fare sesso. Io lo faccio da quando ho 13 anni e le mie coetanee lo stesso. Conosciamo tutti i metodi contraccettivi e non vedo motivo per cui debba privarmi di qualcosa”.

 

 

L’adolescente, e il suo desiderio di essere contemporaneamente come tutti gli altri e come nessun altro.
(Jacques Drillon)

 

Se già ora è sconcertante, come sarebbe risuonata una frase del genere nel 2002, quando avevo 13 anni e nemmeno un bacetto.

Vivevo l’innocenza e lasciavo i problemi con l’altro sesso giungere il più tardi possibile. Credevo nel vero amore, al principe azzurro (maledetta Disney). Non pensavo ai “maschi” in quel senso, forse perché sapevo di non essere pronta o semplicemente me ne infischiavo.

Ma invece, c’è tutto un mondo di sessualità senza principi azzurri: dildo, vibratori e sex toys facilmente sostituiscono il membro maschile!
A San Valentino le donne non desiderano più un gioiello o la borsa di marca, pare, ma strumenti del piacere che forse potrebbero far scatenare nel partner dubbi o rimostranze.

Che poi adesso ne esistono alcuni che sono oggetti di design.

Il designer libanese Marc Dibeh ha progettato Love the bird, una table-top lamp a luce diffusa, una lampada da tavolo con un piccolo picchio rosso appoggiato ad un ramo. Il picchio è un sex toy e interruttore allo stesso tempo, determinando il colore della luce : gialla quando viene inserito e si trasforma rosso quando espulso.

E non è l’unico esempio celebre di design di alto livello per oggetti erotici per donne. In Australia, al Royal Melbourne Institute of Technology, la designer Judith Glover tiene corsi dedicati alla storia e design dei sex toys, e con una sua studentessa ha sviluppato uno studio (Future Sex) per indagare il potenziale dei metodi e delle pratiche di ricerca del design applicati al benessere sessuale. La sfida è soddisfare il mercato proponendo novità dal design molto lineare e pulito, materiali resistenti e sicuri e un’estetica slegata dalle solite forme falliche.

 

Se a 13 anni non avevo dato nemmeno un bacetto, figuriamoci anche solo il pensiero di fare sesso!

Nella mia adolescenza, di una volta, si leggeva Cioè per capire le dinamiche, si parlava con le amiche per confrontarsi. Oggi c’è Google, con tutte le risposte a disposizione: tanta conoscenza, ma anche tanta disinformazione.

Non è un giudizio, bensì  un semplice paragone tra due epoche così vicine e così diverse.

Cioè forse nemmeno esiste più (che tristezza).

13 anni sono pochi per capire cosa sia l’amore, non l’ho ancora imparato a 30, con tutto Google a disposizione.



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