Elettrodermìa 22 Gennaio 2018 – Pubblicato in: imperfezioni

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In un ipotetico scenario futuribile, non troppo lontano dalla nostra attuale realtà, emergono gli strani elettro-insetti di Julie Chappell, affascinante mutazione genetica di forme naturali che prendono vita dai resti del preoccupante inquinamento che l’umanità ha accumulato nel tempo sulla Terra, incurante delle sue conseguenze.

L’originale serie Computer Bugs, creata dall’artista britannica Julie Alice Chappell, è una collezione di insetti alquanto insoliti: si tratta di bellissime sculture in miniatura ottenute assemblando pazientemente componenti elettronici di scarto, provenienti da vecchi computer, smartphone in disuso o video games da tempo rotti e abbandonati, che con l’aggiunta di coloratissime ali in acetato dipinte a mano e venature stampate digitalmente si trasformano in curiose libellule, farfalle e altri insetti eco-tecnologici.

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L’idea ebbe inizio diversi anni fa, quando Julie, frugando tra le cose messe a disposizione dalla cosiddetta Craft Bank, trovò per caso una scatola piena zeppa di minuscoli componenti elettronici che, nell’aspetto, le ricordavano inevitabilmente i corpi lucidi, le zampette e le antenne di insetti colorati: un piccolo tesoro nascosto che volle subito portare a casa per creare qualcosa di divertente con i suoi bambini.

La scatola e il suo contenuto furono però accantonati e dimenticati per molto tempo, fino a quando non saltarono fuori nuovamente qualche anno dopo, proprio nel periodo in cui Julie aveva ripreso gli studi d’arte, e aveva iniziato a frequentare alcuni workshop creativi in cui si poneva l’accento sulla tematica del riuso degli oggetti di scarto.

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Affascinata dal tema della biodiversità e sensibile alle allarmanti conseguenze dell’obsolescenza programmata, Julie decise di proporre una soluzione creativa al riutilizzo del sempre più soffocante e-waste – la spazzatura tecnologica derivante da abitudini consumistiche che degradano l’ambiente naturale con una rapidità oramai esponenziale – tramutando una delicata questione socio-politica di emergente attualità in una bellissima e imprevedibile forma d’arte.

La collezione ideata da Julie Alice Chappell vuole tuttavia essere anche un romantico tributo alle meraviglie della storia della tecnologia moderna, che con le sue decadi di appassionate invenzioni rappresenta, nonostante tutto, l’illimitata immaginazione, il talento scientifico e le attitudini creative della razza umana.

 

Sito ufficiale
Julie Alice Chappell

All images © Julie Alice Chappell



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